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Natale australiano

Wollongong, 16 Dicembre 2007 - Cari amici di Gerenzanoforum, da qualche giorno mi trovo in Australia, esattamente a Wollongong una città a 100 km a sud di Sydney.

 

Trovandosi nell'emisfero australe, in questo momento qui è estate. E' difficile da credere quando ci si imbarca alla Malpensa, con la temperatura di qualche grado sopra lo zero, che si arriverà al caldo.

Fino ad ora non è stata una vera estate australiana (normalmente la temperatura supera abbondantemente i 40 gradi) ma la gente gira comunque per strada con la tipica divisa aussie: pantaloncini, t-shirt e infradito. Jessica, l'amica che mi ospita, è tutor del dipartimento di psicologia dell'università di Wollongong e avendo avuto modo di fare un giro all'interno della sua università, ho notato che anche studenti e professori vestono in modo molto informale.

Jessica divide la casa con la sua amica Beth la quale ha trascorso qualche mese in Italia lo scorso anno per imparare la nostra lingua.

Gli australiani sono gente tranquilla, amano la vita all'aria aperta e le città sulla costa hanno grandi spiagge di sabbia che si riempiono durante i week end e i pomeriggi dopo il lavoro. E' molto comune praticare sport acquatici come il surf e le immersioni oppure la corsa lungo l'oceano. Le spiagge sono controllate da bagnini che pongono delle bandiere gialle e rosse entro le quali i bagnanti devono stare.

Dall'alto elicotteri pattugliano le zone costiere per avvistare l'eventuale presenza di squali che qualche volta si avvicinano troppo a riva.

A Wollongong le case sono basse, villette indipendenti su modello delle costruzioni inglesi, la maggior parte senza recinzione o con steccati bassi. I palazzi più alti, con al massimo dieci piani, si vedono solo vicino la spiaggia e sono quasi tutti di recente costruzione.

C'è molto verde in giro, i marciapiedi sono spesso dei prati rialzati e i parchi cittadini sono ben tenuti. Le strade sono decisamente larghe, con parcheggi sui lati; strade costruite dopo l'invenzione dell'automobile.

Gli australiani guidano piano, con coscienza. Il tipico veicolo australiano è chiamato "ute": è un pick up derivato da una berlina. Se ne vedono un sacco con colori sgargianti e con motore e assetto elaborati.   Ho notato che non usano molto le biciclette per gli spostamenti in città, nonostante ci siano molte piste ciclabili (addirittura sull'autostrada da Wollongong a Sydney). Mi dicono che la bici non è pratica perchè di solito fa caldo e gli spostamenti sono grandi. Sarà vero, ma non sembrano buone scuse: un'auto parcheggiata al sole rovente anche se ha l'aria condizionata resta pur sempre un forno e poi la maggior parte degli spostamenti avviene nel raggio di 3-4 km.

La benzina costa 1,30 dollari australiani al litro l'equivalente di 0,78 euro. Quando dico che confronto all'Europa il prezzo qui è ottimo, si lamentano del fatto che negli ultimi 5 anni il prezzo è quasi raddoppiato.

La vita in generale costa poco ed inoltre per noi europei questo è un ottimo momento in quanto il cambio euro-dollaro australiano è particolarmente vantaggioso 1 euro=1,70 AUD.

Il centro di Wollongong è ben tenuto e pieno di negozi. Il Wollongong City Mall è una strada pedonale con negozi ai lati collegati fra loro. E' tipico delle città anglosassoni e riprende l'idea delle gallerie commerciali che si sviluppò in Europa nel XIX secolo.

Molti asiatici hanno aperto il loro esercizio da queste parti, hanno negozi che vendono un po' di tutto: souvenirs, accessori da mare e vestiti tutto rigorosamente "made in China". Per le strade ci sono addobbi natalizi con renne, slitte e stelle cadenti e Babbo Natale soffre il caldo nel suo tipico completo bianco e rosso.

Filippo Angaroni