La popolazione del comprensorio di Saronno

In questi giorni sul giornale Informazona e’ apparso un titolo interessante: “Presto 10000 abitanti, Gerenzano diventa citta’ ”.

Nell’articolo vengono riportati i dati anagrafici piu' recenti: Gli abitanti di Gerenzano nel Dicembre 2003 sono 9187, 119 in piu’ rispetto al Dicembre 2002. 
Nel 1967 Gerenzano aveva 6250 abitanti, un salto di quasi 3000 abitanti in 37 anni. Dal furore edilizio che si vede in questi ultimi tempi sicuramente nel 2007 saremo 10000 abitanti.
Ma Gerenzano non e’ un’isola in mezzo all’oceano, fa parte di un comprensorio urbanistico tra i piu' ricchi, industrializzati ed urbanizzati d'Europa.
Andiamo ad analizzare il comprensorio del Saronnese, cioe' i comuni di Saronno, Gerenzano, Uboldo, Origgio,  Caronno Pertusella, Turate, Rovello e Rescaldina, con i dati ufficiali del censimento fatto nell'anno 2000 dall' ISTAT. Nel Saronnese vi sono circa 109 mila abitanti su un territorio di 83 Km2, 1300 come media per km2.
Quando si entra nel dettaglio dei numeri si riscontrano delle anomalie molto evidenti. Saronno ha un numero di 3411 abitanti per Km2. Saronno scoppia e questo si ripercuote nei paesi limitrofi. Il terzo grafico infatti mostra il saldo del movimento migratorio, cioe’ la differenza fra le persone che arrivano e che se ne vanno.
Saronno ha un leggero incremento migratorio. Questo e’ spiegabile perche’ Saronno e’ il centro economico del comprensorio ed e' allineato agli altri comuni lungo l’asse ferroviario Saronno - Milano (Milano ha 7000 abitanti/Km2, Bollate e Novate ne hanno 3500, Saronno 3411).
 
Caronno e Turate hanno un saldo migratorio negativo, molto probabilmente  e' solo un'anomalia transitoria tra il rilievo ISTAT dell'anno 2000 e gli sviluppi abitativi piu' recenti (per esempio le abitazioni di nuova costruzione a Turate vicino alla stazione Nord). La pressione migratoria e’ invece evidentissima nei comuni di Gerenzano, Origgio, Cislago e Rescaldina.  Uboldo e Rovello danno l'impressione che riescano a controllare il fenomeno. Per quanto ancora?
Quanto ci costa questa spinta all’inurbamento?
perche' lo sviluppo viene incoraggiato invece di essere frenato?
 
P.A. Gianni

La risposta del sindaco Gilli su varesenews

Saronno è la città più densamente abitata della provincia

(5.03.04) Saronno è la città più densamente abitata della provincia con 3.411 abitanti per Kmq, la metà rispetto a Milano (7.000), uguale a Bollate e Novate. Sono i dati Istat sul censimento effettuato nel 2000. Ma, secondo il sindaco della città, Pierluigi Gilli, il dato è da leggere con molta attenzione e non in senso allarmistico, in quanto la città di Saronno insiste su un'area piuttosto piccola ci circa 10,5 kmq, mentre molti altri paesi hanno diverse aree verdi libere.
«Se il Comune di Saronno avesse la superficie che ha avuto sino al 1948, quando comprendeva anche gli attuali Comuni di Gerenzano, Uboldo ed Origgio, la densità scenderebbe del 50% e più, poiché questi tre Comuni autonomi hanno un territorio vasto - spiega il primo cittadino -. Il dato, quindi, va interpretato in chiave più comprensoriale; in tal modo, si vedrebbe che, come accade ovunque, la densità è maggiore al centro, ove sono situati tutti i servizi ed i nodi del trasporto».

Leggendo il dato in maniera più amplia, come hanno fatto i responsabili del sito www.gerenzanoforum.it che hanno considerato tutto il Saronnese (Saronno, Gerenzano, Uboldo, Origgio,  Caronno Pertusella, Turate, Rovello e Rescaldina), si può vedere come la popolazione totale sia di quasi 109 mila abitanti. In rapporto con il territorio si ottiene così un dato di circa 1.300 abitanti per Kmq, più vicino alla media della provincia di Varese.
«Non mi pare, quindi, che ci sia da meravigliarsi - prosegue Gilli -; da Milano sino a Como, Varese, Pavia, Bergamo e Novara siamo in un'unica, enorme conurbazione, con molti problemi, è vero, ma con anche servizi ed opportunità sconosciuti ad ogni altra regione non solo italiana, ma forse europea, e con una qualità della vita ovviamente diversa da quella delle zone rurali o montane».

Anche su come si sia sviluppata la città negli ultimi anni, Gilli tiene a precisare che «la popolazione di Saronno, negli ultimi 20 anni, ha raggiunto i 38.000 abitanti negli anni '80, per scendere ed attestarsi sui 37.000 attuali; il patrimonio edilizio è cambiato, sia per dare spazio ad altri servizi del terziario - aumentati notevolmente (si pensi solo alle scuole medie superiori) -, sia per le sempre maggiori esigenze di qualità e di quantità abitativa dei cittadini, alla costante ricerca di alloggi più ampi e confortevoli, rispetto alle abitudini di vita post rurali dominanti sino agli '60».

Manuel Sgarella
 

La controrisposta di Gerenzanoforum

Saronnese, si sta svendendo il territorio per un piatto di lenticchie

(10.03.04)L'analisi del sindaco Gilli e' lucida ed essenziale: Saronno e' il fulcro del Saronnese con la rosa dei paesi limitrofi come utenti. Saronno fa la sua politica e, dai risultati che si vedono negli ultimi anni, sta creando un ambiente vivibile, stimolante sotto molti aspetti, sia in termini di opportunita' lavorative che di svago. Una passeggiata lungo il Corso Italia e' sempre una bella cosa e la ricchezza che traspare dalle vetrine ne e' lo specchio. Come in tutte le storie c'e' il rovescio della medaglia. Gli altri amministratori del saronnese stanno subendo inconsciamente e quasi gioiosamente la pressione espansionistica di Saronno (gli oneri di urbanizzazione fanno gola a tutti, non rendendosi conto che sono un cavallo di Troia).

I comuni di Uboldo, Gerenzano, Cislago, Turate, Origgio e Rovello stanno incassando tanti oneri di urbanizzazione svendendo il territorio per un piatto di lenticchie, ma si accorgeranno a breve, se non gia' da ora, delle conseguenze dell'espansione abitativa. I conti non si fanno quando si incassa ma dopo, quando bisogna costruire nuove aule scolastiche, potenziare la rete idrica e fognaria, aumentare l'organico comunale e della polizia locale, ridisegnare la viabilita', ecc. A Gerenzano, per descrivere una realta' che conosco, c'e' gente che passa la notte in fila per iscrivere i propri figli all'asilo e l'anno prossimo 40 bambini dovranno rinunciare all'asilo o emigrare nei comuni limitrofi, se troveranno posto.

Il commercio di dettaglio, a parte qualche realta' anomala (Uboldo) sta chiudendo. Il grande polmone verde, vanto dei nostri paesi, si sta trasformando in un'aiuola spartitraffico. I paesi stanno perdendo di carattere e sono sempre meno vivi. Veri quartieri dormitorio di Saronno. Se dovessi dare un voto darei un "bene bravo, 7+" al sindaco di Saronno ed un "gravemente insufficiente, 4- " agli altri sindaci.
PierAngelo Gianni