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CORSO DI FOTOGRAFIA AL PARCO

Sabato 6 giugno 2015, nel Parco degli Aironi è previsto un corso di fotografia con il docente e fotografo professionista, Francesco Cinque.

 

Francesco Cinque è un fotoreporter certificato ed iscritto all’albo fotografi italiani specializzato in reportage di tipo naturalistico, popoli e wildlife.

Il corso di fotografia del 06-06-2015 è di livello base (è in programma anche un intermedio per sabato 13 giugno 2015). 

Il corso base è rivolto a tutte quelle persone che si stanno avvicinando al mondo della fotografia e a tutte quelle persone che sull’onda dell’entusiasmo hanno acquistato una fotocamera reflex / mirrorless ma non sanno sfruttarne le potenzialità.

1 – Impostazioni fotocamera

· Esposizione 

· Apertura del diaframma 

· ISO 

· Tempi di scatto

 

2 – Come scattare

· Postura 

· Composizione

 

3 – Basi della post produzione

· Differenza tra Raw e Jpeg 

· I diversi tipi di Jpeg

 

4 – Galateo in fotografia

· Cosa fare e cosa non fare 

· Leggi italiane in termini di fotografia

 

Programma

Durata: 08:30-13:00 teoria + pratica in campo (coffee break alle ore 10:30)

Numero di iscritti: minimo 2 – massimo 6 persone

Costo: 120€ per persona. I posti sono limitati, in caso in cui due persone prenotassero nello stesso momento, verrà data priorità al primo che ha effettuato il pagamento.

Per prenotazioni è necessario scrivere una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. , oppure chiamare il numero 335/7303446 o ancora visitare il sito   www.cinquephoto.com/academy  e confermare la propria iscrizione scegliendo il corso più adatto.

Oltre al corso di livello base, sono in programma altri due gradi di difficoltà: INTERMEDIO e AVANZATO. Tutte le offerte formative sono visualizzabili visitando la pagina http://www.cinquephoto.com/academy/offerte-formative/

Da anni Francesco Cinque si occupa di formazione di giovani fotografi e si impegna nel fornire nozioni chiare ed essenziali, che possano aiutare in modo pratico l’alunno nell’utilizzo di una fotocamera.

Perchè noi

  • Novità

  • Ode alla vita

  • Piccola guida

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Sample photo....Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità.

Martha Medeiros

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Sample photoErri De Luca: Onore ai poeti che aiutano a vivere -Tratto da “Il Mattino”, 13 settembre 2002

Quando c’è poco tempo e bussano alla porta, battono la città con artiglieria, quando brucia, quando sei solo in un letto d’ospedale, quando arrivi troppo tardi, quando ti mancano le parole e il fiato è corto, allora la poesia, una, prende il tuo posto, prende la tua mano che non ci arriva: e arriva.

Negli assedi, nelle prigioni, nelle cantine su pezzi di carta di fortuna si scrivono poesie. Il partigiano jugoslavo Ante Zemliar ne scriveva durante la guerra in montagna contro i nazifascisti. Le scriveva su quaderno. In sua assenza i compagni la trovarono e con la carta fecero sigarette. Non c’era molto per fumare e Ante sa che anche così le sue poesie hanno avuto respiro. Il partigiano Zemliar dopo la guerra vinta ha fatto cinque anni di prigionia nella colonia penale di Tito, Goli Otok, isola nuda. Anche lì scriveva poesie con un pezzetto di carbone nell’unghia su pezzi di cartone, di nascosto. Nel ghetto di Lotz nel 1943 Isaia Spiegel scriveva nel suo yiddish braccato: "Il mio corpo è un pane/calato in un calice di sangue"

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