28April2024

gerenzanoforum.it

La piazza di Gerenzano dal 2002

You are here: Home Immagini Corti Il Palazzo del Marchese Fagnani (poi Clerici)
Il bellissimo balcone in legno ed il muro affrescato, in parte danneggiato dal rifacimento del tetto Il bellissimo balcone in legno ed il muro affrescato, in parte danneggiato dal rifacimento del tetto
18 November 2013 Written by 

Il Palazzo del Marchese Fagnani (poi Clerici)

Questo è quello che è rimasto del palazzo in Largo Fagnani, angolo via Duca degli Abruzzi a Gerenzano.

 Non ci sono parole da aggiungere. Le fotografie sono la testimonianza dello sfacelo.

Pierangelo Gianni  (circa 2003)

Panoramica del Palazzo visto da Largo Fagnani. Le modifiche degli ultimi 50 anni lo hanno deturpato. Sono in programma altri interventi peggiorativi.

Porta principale con vista parziale del cortile e del palazzo padronale

Particolare della porta d'ingresso

Il cortile del palazzo

Vista dell'acquedotto che si trovava sul tetto del palazzo. L'acquedotto fu costruito sopra una torre medioevale.

18 ottobre 2003, l'acquedotto in demolizione

Capitello della colonna che sostiene il portico

Capitello affogato nel muro

altro particolare di un capitello sotto il portico

Quando si giocava a carte sotto il portico

3 Ottobre 1946 di ritorno dalle nozze. Il palazzo e' ancora intatto.

  
 
Particolari della foto precedente: Il paggio vestito da marinaretto e le bambine con i sandaletti.

 

 



Redazione

GERENZANOFORUM è una piazza virtuale ideata per promuovere il dialogo tra le persone e esporre temi di interesse per i cittadini di Gerenzano.

Website: www.gerenzanoforum.it

Leave a comment

Make sure you enter the (*) required information where indicated. HTML code is not allowed.

Perchè noi

  • Novità

  • Ode alla vita

  • Piccola guida

La secchia perduta e ritrovata. La secchia perduta e... 2016-02-20 - Circa un anno fa ho scritto di un ritrovamento a... More detail
La Casa del Popolo di Gerenzano La Casa del Popolo di... 2015-03-23 - Gerenzano, 21 marzo 2015 - Oggi, mia cugina mi... More detail
Il mulino della Girola Il mulino della Giro 2015-01-21 - Gerenzano 20 gennaio 2015 - Dopo aver visto le foto... More detail

Sample photo....Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità.

Martha Medeiros

Read more

Sample photoErri De Luca: Onore ai poeti che aiutano a vivere -Tratto da “Il Mattino”, 13 settembre 2002

Quando c’è poco tempo e bussano alla porta, battono la città con artiglieria, quando brucia, quando sei solo in un letto d’ospedale, quando arrivi troppo tardi, quando ti mancano le parole e il fiato è corto, allora la poesia, una, prende il tuo posto, prende la tua mano che non ci arriva: e arriva.

Negli assedi, nelle prigioni, nelle cantine su pezzi di carta di fortuna si scrivono poesie. Il partigiano jugoslavo Ante Zemliar ne scriveva durante la guerra in montagna contro i nazifascisti. Le scriveva su quaderno. In sua assenza i compagni la trovarono e con la carta fecero sigarette. Non c’era molto per fumare e Ante sa che anche così le sue poesie hanno avuto respiro. Il partigiano Zemliar dopo la guerra vinta ha fatto cinque anni di prigionia nella colonia penale di Tito, Goli Otok, isola nuda. Anche lì scriveva poesie con un pezzetto di carbone nell’unghia su pezzi di cartone, di nascosto. Nel ghetto di Lotz nel 1943 Isaia Spiegel scriveva nel suo yiddish braccato: "Il mio corpo è un pane/calato in un calice di sangue"

Read more