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La secchia perduta e ritrovata. Featured
20 February 2016 Written by 

La secchia perduta e ritrovata.

Circa un anno fa ho scritto di un ritrovamento archeologico alla rotonda della Cascina Girola di Uboldo. Si trattava di una cisterna sotterranea ritrovata durante i lavori per la costruzione del viadotto sulla ferrovia. Inoltre in zona sono state ritrovate delle antiche macine per il grano. Correlando i due ritrovamenti, dedussi che doveva esserci un mulino medievale in zona.

 

Recentemente sono stato alla Cascina Soccorso con Sergio Marranzano a fare delle foto (le foto di questo articolo sono sue) ed lì ho casualmente trovato un "pozzo di storia locale": Gianluigi Ceriani di Uboldo. E' un signore molto cordiale di una certa età a cui piace raccontare tutto quello che sa e ha studiato sulla chiesa del Soccorso. Mi ha fatto vedere dei posti non visitabili normalmente come, ad esempio, il monastero e la sala consiliare con un bel soffitto a volte. Il signor Ceriani, tra un racconto e una notizia storica, mi ha ricordato una vecchia leggenda sentita da ragazzo in cui si raccontava di un contadino che fece cadere una secchia nel pozzo del Soccorso ritrovata, a distanza di mesi, nel pozzo del Santuario di Saronno. Storia strampalata, inverosimile.

Poi abbiamo visitato le cantine del monastero, bellissime, proprio adatte a far invecchiare vini e salumi. Peccato che sono molto pericolose e in uno stato di totale abbandono. Sulla parete lato chiesa, Gianluigi mi ha mostrato un pertugio franato che doveva essere, secondo lui, l'imbocco di una galleria che passava sotto la chiesa.

Ora sulla base di queste osservazioni incominciamo a fare delle ipotesi: 1) Si raccontava che c'era un camminamento che congiungesse San Giacomo col Soccorso e il Santuario di Saronno. 2) sono stati ritrovati i resti di una cisterna e delle macine nei pressi della rototonda della cascina Girola; 3) La Cascina Soccorso era lambita anticamente dal vecchio Bozzente (lo si vede ancora nelle mappe); 4) sotto la chiesa del Soccorso c'è una galleria.

La mia ipotesi è la seguente: molto probabilmente esisteva veramente un cunicolo sotterraneo, ma non era un camminamento, ma bensì un acquedotto medioevale che portava l'acqua dal vecchio Bozzente al mulino passando per la chiesa del Soccorso. Per regolare il flusso d'acqua per il mulino, molto probabilmente, venivano usavate delle cisterne come riserve d'acqua. La prima potrebbe essere proprio la cantina sotto il monastero che il signor Ceriani ci ha mostrato, la seconda quella ritrovata alla Girola. 

Allora la leggenda della "secchia perduta e ritrovata" e del camminamento che congiungeva le tre chiese  incominciano ad avere un flebile fondamento e un riscontro tangibile. 

Chissà se un giorno con una ricerca archeologica si confermerà questa ipotesi.

Pierangelo Gianni  Febbraio 2016

La cantina sotto il monastero della cascina Soccorso di Uboldo. Si vede la scala e il cunicolo franato che passerebbe sotto la chiesa.

Particolare del cunicolo

Ricostruzione ipotetica del sistema idraulico della zona tra la Cascina Soccorso e la Cascina Girola

Il signor Gianluigi Ceriani, nostro cicerone.



Redazione

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