19March2024

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La secchia perduta e ritrovata. Featured

Circa un anno fa ho scritto di un ritrovamento archeologico alla rotonda della Cascina Girola di Uboldo. Si trattava di una cisterna sotterranea ritrovata durante i lavori per la costruzione del viadotto sulla ferrovia. Inoltre in zona sono state ritrovate delle antiche macine per il grano. Correlando i due ritrovamenti, dedussi che doveva esserci un mulino medievale in zona.

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Gerenzano, 21 marzo 2015 - Oggi, mia cugina mi ha dato un bel librettino stampato il 5 settembre 1937 dal titolo: A Don Antonio Banfi, ecc.. E' un opuscolo in cui i parrocchiani gerenzanesi ringraziano Don Banfi nel decennale della sua nomina a prevosto di Gerenzano.

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21 January 2015

Il mulino della Girola

Gerenzano 20 gennaio 2015 - Dopo aver visto le foto della cisterna che Maurizio ha intelligentemente scattato più di 25 anni fa mi è ritornato in mente di aver visto qualche anno fa qualcosa che poteva essere collegato alla cisterna.

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Pochi giorni fa ho ricevuto sulla casella postale di Gerenzanoforum questa mail che vi riporto:

Gorla Minore, 8 gennaio 2015

Buongiorno Sig. Gianni. mi chiamo Zaffaroni Maurizio di Uboldo, ora abito a Gorla Minore.

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Su google maps si può vedere il mondo dal satellite, dalle più sperdute praterie della Mongolia alle aree urbane di Londra, New York e Shangai.

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Camminando per le strade del paese centro o che portano fuori, verso altri centri, cascinali, boschi, non vi è mai venuto il pensierodi quanti piedi abbiano calpestato quei sentieri? E le strade? Quelle vecchie di sempre, quanti nomi hanno potuto cambiare nei secoli! E la stessa disposizione dei terreni, quelli ancora incontaminati da lottizzazioni recenti, sono tutti disposti a raggera intorno al nucleo centrale. Quanti quesiti! Non tutti però sono senza risposta.

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Gerenzano 24 Dicembre 2013 – Mi scuso con gli amici uboldesi, non  conosco la loro storia, ma due vecchie cartoline acquistabili su ebay e una immagine odierna presa da google mi hanno dato lo spunto per fare alcune considerazioni sul bello e sulla preservazione dei monumenti storici nei nostri paesi.

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Perchè noi

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La secchia perduta e ritrovata. La secchia perduta e... 2016-02-20 - Circa un anno fa ho scritto di un ritrovamento a... More detail
La Casa del Popolo di Gerenzano La Casa del Popolo di... 2015-03-23 - Gerenzano, 21 marzo 2015 - Oggi, mia cugina mi... More detail
Il mulino della Girola Il mulino della Giro 2015-01-21 - Gerenzano 20 gennaio 2015 - Dopo aver visto le foto... More detail

Sample photo....Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità.

Martha Medeiros

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Sample photoErri De Luca: Onore ai poeti che aiutano a vivere -Tratto da “Il Mattino”, 13 settembre 2002

Quando c’è poco tempo e bussano alla porta, battono la città con artiglieria, quando brucia, quando sei solo in un letto d’ospedale, quando arrivi troppo tardi, quando ti mancano le parole e il fiato è corto, allora la poesia, una, prende il tuo posto, prende la tua mano che non ci arriva: e arriva.

Negli assedi, nelle prigioni, nelle cantine su pezzi di carta di fortuna si scrivono poesie. Il partigiano jugoslavo Ante Zemliar ne scriveva durante la guerra in montagna contro i nazifascisti. Le scriveva su quaderno. In sua assenza i compagni la trovarono e con la carta fecero sigarette. Non c’era molto per fumare e Ante sa che anche così le sue poesie hanno avuto respiro. Il partigiano Zemliar dopo la guerra vinta ha fatto cinque anni di prigionia nella colonia penale di Tito, Goli Otok, isola nuda. Anche lì scriveva poesie con un pezzetto di carbone nell’unghia su pezzi di cartone, di nascosto. Nel ghetto di Lotz nel 1943 Isaia Spiegel scriveva nel suo yiddish braccato: "Il mio corpo è un pane/calato in un calice di sangue"

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